Quello che non tutti ti dicono subito.

Finalmente, dopo settimane, ti sei deciso.

Il tuo sogno di una piscina interrata diventerà realtà, è ora di chiedere solo qualche preventivo.

Ecco che proprio in questo momento, dopo aver girato un po’ online, probabilmente stai iniziando a sentirti un po’ spaesato e confuso.

Quale budget sarà necessario? Magari te n’eri fatto un’idea più o meno precisa parlando con i tuoi amici, ma ora leggendo diverse fonti inizi a farti qualche domanda… forse potrai spendere molto meno?

È normale che te lo chiedi, soprattutto se incontri chi ti dice che la piscina te la puoi fare tu, chi invece che non sono necessarie opere edili né permessi, addirittura qualcuno che ti offre preventivi piscina “tutto compreso” che a prima vista costano la metà degli altri.

Qualcosa non torna, vero? E quello che non torna, spesso, è proprio il concetto semplicistico ed errato che ti viene presentato come “tutto compreso”.

Non si può considerare tale un preventivo se comprende la sola fornitura della piscina interrata. Questo dovrebbe essere chiaro ma qualcuno – ahimè – prova comunque a convincerti del contrario.

È evidente che si chiama piscina “interrata” perché per posarla serve uno scavo, ha bisogno almeno di una base di cemento e di altre opere (più o meno specialistiche) che sicuramente non sono gratuite né fattibili in regime di fai da te (a meno che tu non sia il titolare di un’impresa edile!).

Un’altra cosa: a meno che tu non voglia realizzare un’opera abusiva, rischiando di incorrere in procedimenti penali, i permessi sono sempre necessari!

Comunque, visto che non basta la sola fornitura della piscina, a quanto ammonteranno tutti i costi per una piscina interrata?

Per fartene un’idea, devi mettere in conto anche:

  • mano d’opera
  • forniture e opere edili
  • oneri e permessi.

In un ordine di grandezze molto generico ti posso dire che, solitamente, il totale di queste voci sarà all’incirca pari al costo della fornitura della piscina.

Vediamo quindi nel dettaglio tutte le voci che dovrebbero comporre il tuo preventivo piscina interrata, perché si possa realmente definire “tutto compreso” e professionale.

Fornitura piscina

Prima di tutto deve essere considerata la fornitura della piscina, quello che da qualche parte ti viene presentato come “kit piscina”.

Si tratta di tutto ciò che andrà a comporre fisicamente la tua piscina. Con molti elementi che, nella maggior parte dei casi, potrai (dovrai) personalizzare.

Cosa comprende un normale kit piscina?

  • la struttura vera e propria;
  • la filtrazione;
  • il rivestimento, solitamente in liner o pvc armato ma anche in piastrelle o resine;
  • la pavimentazione del bordo piscina;
  • la scala di accesso alla piscina (inox, prefabbricata oppure in opera).

Cosa valutare?

  • le dimensioni della piscina, sia in larghezza / altezza che in profondità;
  • la qualità dei materiali e la resa esteticadel rivestimento e del bordo;
  • il tipo di scala, non sempre quella inox è la soluzione funzionale ed estetica più accattivante;
  • il grado di personalizzazione della forma della piscina e del profilo del fondale.

In caso di una piscina con forma e dimensioni standard, con scala inox, per la fornitura di base, è facile e veloce fornire un prezzo.

Però da professionista, ci tengo a dirtelo, è un po’ come avere il prezzo di listino di un’auto senza nessun optional incluso (intendiamoci… seguendo questa analogia si può dire che non ci sia compresa neanche l’autoradio).

A cosa può servirti avere questo prezzo?  Probabilmente va bene solo per avere una vaga idea, la classica quotazione “a partire da”.

Comunque, nella maggior parte dei casi, la fornitura non si limita a queste voci di base.

Vanno infatti tenuti in conto accessori piscina oltre il kit personalizzato.

Per esempio:

  • disinfezione non a cloro (es. disinfezione a sale);
  • riscaldamento della piscina;
  • copertura piscina;
  • doccia solare;
  • nuoto controcorrente;
  • idromassaggio;
  • cromoterapia;
  • etc…

Infine nella fornitura sarebbero da considerare anche gli accessori per la pulizia della piscina e il trattamento dell’acqua (manuali o robotizzati), che oltretutto non possono definirsi degli optional.

Mano d’opera

Messo in conto il costo della fornitura, avrai bisogno di mano d’opera qualificata e professionale per l’installazione della tua piscina.

Prima ti ho detto che l’installazione di una piscina interrata difficilmente è un lavoro “fai da te”, come qualcuno racconta.

Proviamo a capire cosa ci sarà da fare:

  • tracciamento e predisposizione alla posa;
  • posa in opera della struttura e della filtrazione;
  • posa del rivestimento (se pvc armato va saldato in opera);
  • collegamenti dal quadro all’impianto elettrico per l’alimentazione (almeno per la pompa e l’illuminazione);
  • posa tubazioni e impianto idraulico (con la filtrazione integrata delle nostre piscine, uno dei vantaggi è che l’unica tubazione esterna alla piscina da considerare è quella per lo scarico del troppopieno, che realizziamo noi);
  • primo riempimento, trattamento e messa in funzione della piscina.

Insomma, per “mettere assieme” la fornitura e rendere funzionante la tua piscina, c’è un po’ di lavoro da fare… e non finisce qui.

Forniture e opere edili

La costruzione di una piscina interrata, nei fatti, è un cantiere edile a tutti gli effetti.

Anche per le soluzioni meno affidabili nel tempo, come quelle con pannelli auto-portanti, occorre posare del cemento per realizzare la platea su cui poggiare la struttura.

Nel caso delle nostre piscine in cemento armato, la gettata è eseguita in un’unica soluzione (platea e pareti) grazie ai nostri casseri brevettati. Questo significa una realizzazione più veloce e permette di ottenere una struttura monolitica, con una durata e affidabilità negli anni senza paragoni.

In questo video puoi vedere come vengono realizzate le nostre piscine:

A prescindere dalla nostra tecnica costruttiva, che puoi vedere brevemente nel video qui sopra, i costi della parte edile da tenere in conto sono relativi a:

  • scavo per l’interro della piscina;
  • fornitura dei materiali edili;
  • fornitura, getto e lavorazione del cemento;
  • re-interro e/o smaltimento della terra scavata a inizio lavori;
  • posa in opera del bordo e della pavimentazione;
  • ripristino di zone del giardino che, inevitabilmente, vengono in qualche modo “danneggiate” (qualcuno ti prometterà diversamente ma, per non “toccare” per nulla il giardino durante la posa della piscina, servirebbe quantomeno che operai e mezzi siano in grado di volare).

Un altro importante fattore che può far variare i costi della realizzazione è il grado di difficoltà di accesso al cantiere.

Anche per questo, per stilare un preventivo serio e realistico, un sopralluogo tecnico è sempre necessario. Un consiglio: non fidarti di chi te la vende diversamente, non può trattarsi di un professionista serio.

Vuoi comunque avere un’indicazione indicativa di quanto potrebbe costare la fornitura di una nostra piscina, posa compresa?

Ancora, per serietà, ci tengo a ribadirti che si tratta di un prezzo “a partire da”, di base, e molto standardizzato.

Se vuoi, possiamo fornirti un’indicazione di questo tipo per una nostra piscina, considerandone solo le dimensioni.

Oneri e permessi

Questa parte a volte è quella più antipatica, perché non sempre l’iter burocratico è agevole.

Infatti ogni Comune ha dei regolamenti e delle procedure a sé: può facilmente capitare che due Comuni confinanti applichino delle procedure completamente differenti.

Per prima cosa dovrai accertarti che sul terreno e nella zona dove vuoi realizzare la tua piscina non esistano vincoli (paesaggistici, idrogeologici, di confine o del Piano Regolatore).

In ogni caso per poter iniziare i lavori, sia tu che il costruttore, avrete bisogno di essere in possesso di tutti i permessi necessari. Attenzione: in mancanza di queste autorizzazioni la responsabilità penale sarà a carico di entrambi.

Nella maggior parte dei casi, a meno che non sussistano altri vincoli, è comunque sufficiente dotarsi, presso l’Ufficio Tecnico del Comune, di una DIA (Denuncia di Inizio Attività), SCIA (Segnalazione Certifica di Inizio Attività) o del Permesso di Costruire.

Il nostro consiglio, anche per fare prima e per evitare di sbagliare, è comunque quello di affidarsi sempre a un professionista (architetto o geometra) che possa seguirti in tutto il processo.

Se poi sceglierai di fare una piscina con noi potremo indirizzarti a uno dei nostri professionisti qualificati ed esperti in materia.

In conclusione

In conclusione, ti posso dire che in questo articolo sono stato estremamente sintetico.

Per ogni punto che abbiamo visto ci sarebbero altre mille considerazioni che potrebbero essere fatte e aggiunte.

Spero comunque di essere riuscito a darti un’idea già abbastanza precisa degli elementi che, a prescindere dalle tecniche costruttive e dal fornitore, dovresti tenere in conto per il preventivo della tua piscina interrata.

Ribadisco – sperando di non risultare noioso (ma repetita iuvant) – che il prezzo della fornitura per essere preciso ha bisogno di considerare le tue esigenze e personalizzazioni, così come quello della posa necessita di un sopralluogo tecnico.

Ogni altro prezzo che potrà esserti presentato (anche i nostri, siamo professionisti e non maghi) senza un incontro e un sopralluogo sarà sempre e solo un’indicazione di base e “a partire da”.

Ad ogni modo, se hai qualche domanda e vuoi fare due chiacchiere con un nostro incaricato tecnico o commerciale.

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