Quale scegliere?

Il rivestimento sarà un elemento principe della tua piscina interrata, sia per la sua funzione di protezione della vasca che per motivi prettamente estetici.

Ovviamente la tua piscina dovrà rappresentare te e i tuoi gusti, perché una volta terminata la sua costruzione dovrai essere soddisfatto ogni volta che la guarderai.

Nella scelta del rivestimento (che è tutta l’area che va dal fondo alle pareti della vasca) però sarà bene se terrai conto anche delle caratteristiche tecnico-funzionali dei materiali per scegliere la soluzione che meglio coniughi la resa estetica e la protezione da perdite in piscina così come la facilità di manutenzione, l’igiene, la resistenza alla corrosione, al sole, e infine la durata nel tempo.

Insomma, il mio consiglio è: cerca di non considerare la sola estetica ma, assieme al tecnico che si occuperà della posa della tua piscina, opera la tua scelta anche in funzione di un risultato che possa garantirti una piscina robusta e facile da mantenere.

Vediamo in questo senso di fare un po’ di chiarezza sulle caratteristiche specifiche (con pro e contro) dei diversi materiali con si può realizzare il rivestimento della piscina.

Questi i tipi di rivestimento piscina che vedremo:

  • liner preformato;
  • PVC armato;
  • piastrelle;
  • mosaico;
  • vernici e resine.

Liner piscina

Rivestimento per piscina in Liner preformato

Il rivestimento in liner è la soluzione più rapida ed economica.

Si tratta di un telo in PVC dello spessore di 0,75 mm.

Preformato in fabbrica in base alle dimensioni della piscina, viene fornito in forma di sacco, già pronto per essere posato tramite aspirazione dell’aria.

Il liner si posa in tempi brevissimi, è trattato per resistere ai raggi UV ed è perfettamente impermeabile.

Soffre solamente nel caso in cui per errore venisse fatto un uso eccessivo di cloro in piscina, prodotto chimico con il quale è bene fare attenzione per evitare di scolorire la membrana di PVC.

Con il passare degli anni il liner potrebbe screpolarsi leggermente, in media dura 10-15 anni (è garantito solitamente per 10 anni) ed essendo un materiale antiaderente semplifica di molto le operazioni di pulizia e rende più difficile la proliferazione di alghe in vasca.

PVC armato

Rivestimento per piscina in PVC armato

Il PVC armato è il “fratello maggiore” del liner, costa leggermente di più ma è molto più resistente.

È composto da più strati di PVC (cloruro di polivinile) ed è rinforzato da una rete interna. Lo spessore minimo in commercio è di 1,5 mm e, con l’evoluzione delle tecniche, oggi sono disponibili versioni anche da 2 e da 3 mm.

È commercializzato in rotoli e l’applicazione avviene completamente in loco tramite taglio e saldatura, seguendo perfettamente il perimetro della piscina.

Per questo la posa di questo rivestimento è più “artigianale” e richiede dei tempi di posa maggiori rispetto al liner.

Le caratteristiche di impermeabilità, resistenza ai raggi UV ecc sono le stesse del liner, con la differenza che gode di una resistenza e quindi di durabilità nel tempo maggiori. Infatti il PVC armato ha una durata di circa 20 anni (è garantito solitamente per 10 anni).

Assieme al liner è il genere di rivestimento che viene usato più spesso anche nell’ambito di ristrutturazioni di piscine esistenti.

PVC armato touch

Facendo un altro confronto con il suo fratello minore, il PVC armato consente una maggiore personalizzazione.

Infatti se il liner è disponibile in svariate colorazioni, il PVC armato consente anche la possibilità di realizzare rivestimenti che ricostruiscano nell’aspetto e al tatto piastrelle, sabbia, roccia ecc.

Data l’importante evoluzione di materiali e tecniche che l’hanno visto protagonista negli ultimi anni, è oggi senz’altro la soluzione migliore per il rivestimento di una piscina se si considerano costi, tempi di posa, facilità di gestione e resa estetica.

Piastrelle piscina

Rivestimento per piscina in Piastrelle

Il rivestimento in piastrelle ceramiche, usato principalmente per impianti pubblici, è una soluzione decisamente più dispendiosa rispetto al PVC sia per i costi del materiale che per quelli della posa.

L’operazione di posa richiede un trattamento di impermeabilizzazione interno ed esterno alla struttura della piscina. Viene poi eseguita incollando le piastrelle e stuccando le fughe tra esse con apposite resine.

La resa estetica è sicuramente elegante. Il materiale ceramico è resistente ai raggi UV, agli agenti biologici e ai prodotti chimici usati per la pulizia.

Ha però un punto debole: le fughe hanno bisogno di essere riviste, di regola, ogni 2-3 anni per evitare problemi di tenuta e di igiene.

È poco indicato per l’installazione in zone poco temperate, dove gli sbalzi termici e le gelate tendono a rompere questo tipo di rivestimento, con creazione di fessure e quindi di perdite d’acqua dalla piscina.

Il rivestimento in piastrelle è soggetto inoltre a distaccamenti e rotture dovuti ai possibili movimenti strutturali della vasca.

Rivestimento per piscina in Mosaico

Simile per natura al rivestimento in piastrelle, è più costoso ma anche visivamente più lussuoso.

Si differenzia per la possibilità di creare complesse decorazioni di assoluto pregio ma anche per la particolare delicatezza e quindi la maggior propensione a problemi quali lo sporco tra le infinite fughe, lo staccamento e lo scoloramento delle tessere del mosaico.

Per questo gli interventi di manutenzione per questo tipo di rivestimento sono assai più frequenti rispetto ad altri.

Come le piastrelle, anche il mosaico è soggetto inoltre a distaccamenti e rotture dovuti ai possibili movimenti strutturali della vasca.

mosaico piscina

Rivestimento per piscina in Vernici e resine

Su piscine la cui struttura interna sia in cemento è possibile eseguire il rivestimento delle pareti e del fondo anche con vernici a base di resine acriliche.

Per la verniciatura la struttura ha bisogno di essere perfettamente asciutta e pulita, così come devono essere rispettati i vari tempi tecnici e di condizioni climatiche per le varie fasi di posa. La vasca potrà quindi essere riempita solo quando la vernice sarà completamente polimerizzata.

Le resine sono molto resistenti e impermeabili, e permettono inoltre un alto grado di personalizzazione nei colori e nei disegni.

Sono però soggette a rotture dovute ai possibili movimenti strutturali della vasca.

Attenzione: il trattamento di verniciatura deve essere ripetuto ogni 2 o 3 anni per poter mantenere il rivestimento in buone condizioni.

Costi per rivestire la piscina

Quanto costa rivestire una piscina?

I prezzi dipendono dal tipo di rivestimento che desideri, quindi dal tipo di personalizzazione e dal pregio della variante del materiale stesso.

Che si tratti di una nuova piscina o di una ristrutturazione, grazie a un’esperienza di oltre 15 anni nella realizzazione, ristrutturazione e manutenzione di piscine interrate, i nostri tecnici specializzati potranno guidarti nella scelta della soluzione ideale per te.

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