Quale fa al caso tuo?

Le coperture per piscine sono un valore aggiunto se vuoi che la tua piscina sia sempre protetta.

Avere una copertura comporta diversi vantaggi:

  • minor manutenzione della piscina perché, grazie alla presenza di una copertura, la piscina è protetta dall’inquinamento esterno (polveri, foglie, insetti ecc.) e dai raggi UV, così la devi pulire e trattare chimicamente meno spesso;
  • risparmio energetico perché evita che l’acqua evapori così come evita la dispersione di calore, facendoti risparmiare sul riscaldamento e sul rabbocco di acqua della vasca;
  • maggior sicurezza perché con una copertura di sicurezza i tuoi famigliari ed eventuali animali domestici sono protetti dal rischio di cadute accidentali in acqua.

Esistono diverse tipologie di coperture per la piscina: estive o invernali, di sicurezza o non, ognuna con delle specifiche caratteristiche e funzionalità.

Vediamo quali sono le principali coperture per piscina oggi sul mercato.

Coperture a bolle

Si tratta delle coperture isotermiche per definizione e rappresentano un’opzione poco costosa.

Sono adatte per essere usate quotidianamente nel periodo estivo – o meglio – nella stagione di utilizzo della piscina.

Sono facili da posare, in quanto si posizionano semplicemente sull’acqua, seguendo il profilo della vasca, all’interno della piscina.

Per il rimessaggio, non essendo queste delle coperture ripiegabili, si usa un carrello avvolgitore che può essere fissato a terra o meno il cui meccanismo può essere motorizzato o manuale.

Possono essere trasparenti o non:

  • Le coperture a bolle trasparenti servono unicamente a proteggere e a mantenere l’acqua calda, isolandola termicamente;
  • Le coperture a bolle non trasparenti (solitamente blu/nere) svolgono invece anche la funzione di schermare i raggi UV così da limitare la fotosintesi per impedire la formazione di alghe in piscina.

Un appunto: non possono essere ritenute coperture di sicurezza.

Coperture a barre

Le coperture a barre per piscina sono una soluzione capace di adempiere più funzioni.

Sono adatte sia all’impiego nella stagione estiva che in quella invernale.

Sono composte da un telo in PVC morbido.

Vengono appoggiate, usando delle barre di alluminio integrate, sul bordo della piscina sui due lati lunghi mentre vengono messe in tensione sui due lati corti tramite degli occhielli di ancoraggio.

Solitamente presentano dei fori di scarico per evitare che si formino sacche d’acqua sul telo.

Sia la posa che il rimessaggio sono operazioni abbastanza veloci, che possono essere eseguite in modo assistito usando l’apposito avvolgitore motorizzato.

Svolgono funzioni di isolamento termico e di protezione dai raggi UV.

Inoltre garantiscono una protezione, anche periferica, da foglie e sporcizia.

La maggior parte delle coperture a barre sono considerabili come coperture di sicurezza, adatte a impedire cadute accidentali in piscina.

Prima ti ho detto che sono adatte anche alla stagione invernale.
Su questo è necessario però un appunto: in condizioni particolari (zone molto ventose o molto inquinate) potrebbe essere preferibile ricorrere all’uso di una copertura invernale dedicata, perché meglio ancorata al terreno e più efficiente nel proteggere la piscina per lunghi periodi.

Coperture retrattili a tapparella

Le coperture retrattili (anche chiamate coperture a tapparella) per piscina sono la soluzione ideale sia dal punto di vista estetico che da quello funzionale.

Composte da doghe coibentate in PVC o policarbonato, possono essere installate sia a immersione che sul bordo della piscina.

Per quanto riguarda il rimessaggio, le coperture a tapparella possono essere arrotolate su un carrello a vista così come riposte in un alloggio a scomparsa a bordo vasca. In entrambi i casi il meccanismo di rimessaggio motorizzato per queste coperture è fisso.

Le coperture a tapparella svolgono tutte le funzioni di protezione e isolamento delle coperture a barre, così come fungono anch’esse da coperture di sicurezza.

Sono adatte a essere impiegate anche nella stagione invernale. Per questo periodo occorre però l’accortezza di disporre una protezione aggiuntiva sulle doghe della tapparella.

Coperture invernali

Dopo aver debitamente preparato la tua piscina interrata per la chiusura, l’impiego di una copertura invernale è la soluzione più adatta per proteggerla durante tutto l’inverno e ridurre quindi l’impegno necessario alla successiva riapertura estiva.

Le coperture invernali coprono tutta la piscina fino ai bordi e la maggior parte di esse fungono anche da coperture di sicurezza.

Ci sono tre modi per fissare una copertura invernale:

  • con occhielli e tiranti elastici, fissati a picchetti installati nel terreno;
  • con salamotti perimetrali, ossia apposite sacche riempite d’acqua che vengono posizionate sul bordo del telo;
  • con picchetti e salamotti, cioè la combinazione delle due soluzioni sopra: scelta consigliabile in zone particolarmente ventose.

Se ti preoccupa l’idea che sulla copertura invernale si creino pozze d’acqua, esistono diverse soluzioni per ovviare al problema.

Infatti alcune coperture hanno sistemi di drenaggio dell’acqua proprio per scongiurare la formazione di pozze, mentre altre sono addirittura filtranti e lasciano passare tutta l’acqua piovana trattenendo le impurità (queste sono adatte soprattutto in zone molto piovose o in zone nevose).

In alternativa, nel caso in cui la copertura invernale non fosse drenante né filtrante, sarebbe sufficiente dotarsi di una pompa svuota telo.

Coperture telescopiche

Le coperture telescopiche per piscina sono la soluzione più costosa ma anche la più completa.

Esistono di altezze basse, medie e alte (quelle alte sono come una veranda a tutti gli effetti) e combinano le funzionalità di una copertura isotermica a quelle di una copertura invernale di sicurezza.

Riscaldano sia la piscina che l’ambiente interno alla struttura, per effetto serra, senza lasciar passare i raggi UV (per scongiurare la formazione di alghe) e, se equipaggiate con sistemi di riscaldamento, possono prolungare all’infinito la stagione dei bagni in piscina.

In conclusione

Quale sia la scelta migliore dipende dalle tue necessità, dal luogo di installazione della tua piscina e dal budget.

In generale ti consiglio di valutare sempre la qualità dei materiali: risparmiare oggi sull’acquisto potrebbe significare spendere di più domani per risolvere problemi o – addirittura – cambiare la copertura della piscina prima del previsto.

Per fare la scelta migliore il mio consiglio è quello di affidarsi a un professionista e per questo il nostro tecnico è, come sempre, a tua disposizione.

Call Now ButtonChiama Subito